Se dovesse sorgere il dubbio, sfogliando il dizionario troviamo il significato della parola “accessibilità“:
L’accessibilità è la facoltà o la possibilità di accedere a un luogo o a una risorsa.
In questo articolo vogliamo riflettere sulla trasposizione informatica del termine e sull’importanza che riveste per le persone.
Nel mondo digitale l’accessibilità estende il suo significato alla capacità di applicazioni e servizi di fornire contenuti e funzionalità fruibili a qualsiasi utente, senza alcuna discriminazione, e di semplificarne l’integrazione con i dispositivi che ne facilitano l’utilizzo.
Cosa significa web accessibility?
Accessibilità vuol dire, prima di tutto, inclusione e il concetto supera il contesto semplicistico di “persone con disabilità”, ma comprende anche dispositivi di fruizione, contenuti e modalità di accesso differenti.
Ad esempio, se in un ambiente desktop il puntatore ci permette di cliccare su un pulsante microscopico, da cellulare dobbiamo pensare alle dimensioni delle dita.
Inoltre, la web accessibility consente di fornire un servizio digitale anche a chi presenta disabilità e a chi utilizza tecnologie ausiliarie di supporto.
Nel caso una persona non abbia la possibilità di utilizzare un mouse ma solamente una tastiera, deve poter avere la possibilità di accedere alla risorsa con tale strumento.
E’ obbligatorio avere un sito accessibile?
Per le Pubbliche Amministrazioni sì, è obbligatorio che il proprio sito web sia accessibile.
Trattandosi di enti pubblici che concorrono all’esercizio e alle funzioni dell’amministrazione di uno Stato, le P.A. devono avere un sito navigabile da tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro condizioni o eventuali disabilità.
Per le aziende, invece, la questione è un po’ diversa: diventa un obbligo quando il suo fatturato supera i 500 milioni di euro di media nell’ultimo triennio.
Come rendere accessibile un sito web
Ogni forma di disabilità porta con sé delle barriere che, spesso, sono dovute al contesto e all’ambiente, non alla persona, e noi ci impegniamo per fare in modo che, per quanto possibile, tali ostacoli siano annullati.
Al fine di rendere la nostra applicazione web accessibile, ne teniamo conto già in fase di progettazione per poter assicurare i nostri contenuti fruibili a tutti. Studiamo sempre nuove tecnologie per apportare interventi strutturali, di stile e interattivi.
Per esempio, se una persona presenta problemi all’udito potrebbe aver bisogno di testi e sottotitoli per i contenuti multimediali e della capacità di regolare l’audio di un video, indipendentemente dal volume di sistema.
Per utenti con problemi alla vista, invece, il sito web dovrà avere pulsanti e testi di dimensioni più grandi e la possibilità di ascoltare la versione audio dei testi presenti sulla pagina.
A seconda delle esigenze individuali, le persone con disabilità cognitive, di apprendimento e neurologiche fanno spesso affidamento su:
- contenuti chiaramente strutturati che facilitano la panoramica e l’orientamento;
- diverse modalità di navigazione, come menu gerarchico e ricerca;
- opzioni per sopprimere i contenuti lampeggianti, tremolanti che distraggono;
- testo più semplice integrato da immagini, grafici e altre illustrazioni.
Requisiti per l’accessibilità digitale
Sono disponibili delle linee guida ufficiali da seguire in fase di disegno e sviluppo, in cui sono riportati i requisiti indispensabili per raggiungere un adeguato livello di accessibilità
Le linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG) sono sviluppate con il processo W3C in collaborazione con individui e organizzazioni di tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire uno standard unico e condiviso che soddisfi le esigenze di individui, organizzazioni e governi a livello internazionale.
Accessibility by design – Caso studio
Ser.S.A. ci ha contattati con la richiesta di rinnovare la propria immagine digitale, a partire dal rifacimento di un sito web alquanto datato (13 anni in informatica sono almeno due ere geologiche!)
Ser.S.A. è una residenza per anziani di Belluno e, in quanto tale, rientra nella categoria delle P.A., pertanto obbligata a rispettare le normative fissate da AgID in ambito di accessibilità.
Già in sede di design abbiamo deciso di costruire una grafica con questi elementi:
- font dalle dimensioni grandi;
- calcolo del rapporto minimo tra i colori di testo e sfondo per elevare il contrasto;
- navigazione da tastiera chiara e coerente con le informazioni nella pagina (tabindex);
- contenuti multimediali con didascalia testuale da mostrare nel caso di lettura con screen reader (tag title e alt);
- pulsanti e link con testo o titolo in grado di aiutare gli screen reader a capirne la funzione.
I risultati del nostro lavoro sono stati controllati attraverso formule e metodi scientifici ripetibili, ovvero tramite gli opportuni Audits di Google.
La conformità ai principi di accessibilità non ci ha assolutamente impedito di rendere il sito moderno, sono infatti presenti delle belle animazioni che lo rendono leggero e dinamico. Se volete dare un’occhiata a un sito inclusivo e performante questo è il link su cui cliccare!