Le ultime sono state settimane molto intense e stimolanti qui in NodoPiano: sia per i nuovi clienti conosciuti e per i progetti che stiamo seguendo, sia per le molte occasioni di formazione che stiamo sfruttando.
L’ultima in ordine cronologico, e una delle più interessanti, è stata certamente il CSSDAY 2015 di Faenza (Ravenna) di venerdì 27 marzo. Nonostante la varietà degli argomenti, la comunità italiana sembra molto compatta nella direzione da seguire: buone norme per codice riutilizzabile, stesura di styleguides e tools per migliorare e rendere più fluido il nostro lavoro.
I CSS sono il punto intermedio tra l’aspetto grafico e creativo di un sito web e il codice che regola l’interfaccia utente: due elementi che in questi ultimi anni si sono intrecciati sempre di più. Gli interventi hanno tutti auspicato un “ritorno alle origini” per una separazione più decisa di forma e contenuto, proprio con l’aiuto dei CSS.
CSS DAY: il nostro best of
I talk che riteniamo siano stati più interessanti sono:
- CSS & Email Design – Realtà e Prospettive di Alessandro Grazioli: l’email design non è un gioco da ragazzi! Bisogna fare i conti con la pluralità di piattaforme, app e dispositivi
- Test Proof CSS di Vittorio Vittori: un’ottima panoramica sui tools di sviluppo e test indispensabili per coder e designers;
- NIAGARA! – a practical guide to surviving the css di Matteo Cavucci: oltre ad essere stato molto divertente illustrando tutte le problematiche nelle quali ci si può scontrare scrivendo il CSS, ha fornito anche buoni esempi pratici sul naming e l’uso delle classi;
- Living Styleguide: design and development workflows di Fabio Fabbrucci: già sentito al Codemotion di Milano, abbiamo avuto la fortuna di potergli raccontare direttamente come siamo riusciti a mettere in pratica nel nostro lavoro i suoi suggerimenti e i benefici che ci ha portato.
Oltre a tutto questo, quello che ci piace maggiormente di questi incontri è la possibilità di conoscere altri professionisti del nostro settore e confrontarci con persone che ogni giorno si scontrano con gli stessi problemi e con esigenze simili… e possiamo respirare un po’ di aria di innovazione.