Le 4P del Marketing Mix ideate da Jerome McCarthy, professore di marketing, e Philip Kotler, guru del management nonché uno dei pionieri del marketing sociale, indicano le variabili principali da tenere in considerazione quando andiamo ad impostare una strategia di marketing per un nostro prodotto o servizio.
“Il marketing mix è la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l’impresa impiega al fine di conseguire il volume di vendita previsto nell’ambito del mercato obiettivo”
Ma quali sono le 4P del Marketing Mix?
1. Product
Con questo non si intende il prodotto o il servizio in sé ma più il valore aggiunto che questo offre al cliente. Si parla quindi di una qualità in ottica del cliente e quanto ciò che gli offriamo lo aiuta a raggiungere i suoi obiettivi;
2. Price
Tra le 4P, il prezzo è quello che più influisce sulle aspettative e sulla percezione del nostro cliente.
Un prezzo troppo basso può far credere che il nostro prodotto sia di bassa qualità, dall’altra parte un prezzo troppo alto può farlo percepire come meno vantaggioso rispetto a quello dei nostri competitors. Occorre quindi trovare il giusto equilibrio;
3. Place
Il concetto di Place si riferisce a tutti i canali di distribuzione, sia online che offline, dove è possibile acquistare il nostro prodotto o usufruire del nostro servizio; Potrebbe essere il nostro negozio fisico oppure il nostro e-commerce.
4. Promotion
Quest’ultimo, ma non meno importante, racchiude tutte le attività per promuovere il nostro prodotto o servizio: promo in-store, sconti, comunicazione, pubblicità, relazioni pubbliche, etc.
L’evoluzione delle P del marketing mix
Con il passare del tempo e il continuo cambiamento del mercato sono state aggiunte al marketing mix altre 3P, più specifiche e con l’obiettivo di aiutare i marketers ad impostare una strategia più precisa.
5. Packaging
Nel tempo il packaging ha acquistato sempre più importanza, in particolare con le nuove scoperte in ambito neuromarketing.
La forma, i colori, i testi e la quantità di testo sul packaging vanno ad influenzare la scelta d’acquisto del potenziale cliente, rendendolo non solo una necessità ma una vera e propria strategia di marketing;
6. Positioning
Il posizionamento ha diverse funzioni, tra cui farci capire cosa ci distingue dai nostri competitors, in quale segmento di mercato siamo presenti. Occorre valutare bene chi è il nostro target di riferimento e come dobbiamo comunicare con lui.
7. People
Stiamo parlando del target di riferimento: chi (dovrebbe e potrebbe) acquistare il nostro prodotto?
Identificare il nostro cliente ideale è di vitale importanza, in quanto ci permette di capire se abbiamo scelto il segmento di mercato corretto e se è abbastanza ampio da fornire un profitto.
Perché seguire le regole delle 4P?
Il marketing mix è l’insieme degli strumenti, controllabili e misurabili, di cui bisogna assolutamente tener conto quando si vuole immettere un prodotto nel mercato.
Ma anche dopo!
Analizzare continuamente i risultati permetterà di aggiustare il tiro: modificare man mano e in modo più o meno radicale la strategia di partenza per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Queste sono tutte cose di cui teniamo conto quando andiamo a creare una strategia di marketing per i nostri clienti.