Quando parliamo di siti web, ci sono molti aspetti che ci vengono in mente: il design, i contenuti, le funzionalità che vogliamo dare agli utenti, oppure il posizionamento sui motori di ricerca.
C’è solo una cosa che ci viene in mente solo quando viene a mancare: la velocità.
Il tempo in un cui un sito web si “carica” è fondamentale per mantenere l’utente attento e far sì che non si distragga.
Quante volte ti è capitato di cliccare su un link che non si carica e passare ad altro, rendendoti conto solo a fine giornata di avere una pagina ancora aperta, senza sapere bene perché?
Il nostro focus è naturalmente sull’utente, ma un sito veloce offre molti vantaggi:
- un posizionamento SEO migliore;
- un minor carico sul server;
- di conseguenza costi più contenuti.
Quando poi parliamo di un sito che deve fare molto traffico le cose crescono esponenzialmente: un piccolo ritardo, magari di un solo secondo, equivale a migliaia di secondi letteralmente persi ad aspettare.
E come non citare le conseguenze potenziali sui siti di e-commerce? La velocità di uno shop online ci permette di visualizzare più prodotti, di valutarli e di eventualmente acquistarli, in questo caso il tempo è letteralmente uguale a denaro.
Un carrello che non si carica in tempi ragionevoli sono soldi persi!
Ci sono tante cose che si possono fare per rendere un sito veloce e performante, in questo articolo vedremo alcuni aspetti fondamentali da prendere in considerazione fin dalla progettazione e nei prossimi andremo più nel dettaglio!
Hosting e infrastruttura
Un sito ad alto traffico solitamente non può risiedere su un hosting condiviso da pochi euro al mese. La prima scelta è avere una casa solida: server dedicati, VPS o soluzioni managed di qualità. Qui si gioca la prima, grande fetta di performance!
Noi utilizziamo Digital Ocean e Hetzer per i nostri VPS.
Aggiornamenti e manutenzione
WordPress è un ecosistema vivo: core, plugin e temi evolvono continuamente. Tenere tutto aggiornato non è solo una questione di sicurezza, ma anche di velocità. Ogni pezzo obsoleto diventa un collo di bottiglia.
Questa vivacità è anche il principale punto debole: le performance non sono qualcosa che si ottiene il giorno in cui si pubblica il sito, ma sono continuamente misurate e migliorate anche in base ai risultati sul campo. Un sito “veloce” oggi potrebbe essere lentissimo domani, va sempre monitorato e aggiornato.
Plugin: pochi ma buoni
Ogni plugin è una riga di codice in più da caricare, una query in più sul database. L’errore più comune? Aggiungere plugin per ogni esigenza, anche per piccole funzionalità.
La regola è semplice: meno plugin installiamo, meglio è. E devono essere affidabili e mantenuti.
Quel plugin che mostra l’icona di Facebook potrebbe costarti qualche millisecondo: ti serve veramente?
Il lavoro di chi scrive il codice
Non c’è server abbastanza potente se il codice non è efficiente. Vanno evitate query inutili o duplicate, caricare solo i dati necessari senza sprechi e vanno osservate le buone pratiche per costruire un sito web: i file css nell’header, gli script nel footer, tanto per fare degli esempi.
Queste buone pratiche sono soggette a continui aggiornamenti e uno sviluppatore deve restare al passo formandosi continuamente.
I contenuti
Non è solo la struttura di un sito a determinarne la velocità ma anche i suoi contenuti. Pagine con molte immagini non correttamente ridimensionate o ottimizzate ci daranno un’impressione di snervante pesantezza. Quante volte vi è capitato di arrivare su una pagina e di vedere un’immagine materializzarsi lentamente davanti a voi? Con le connessioni veloci questo problema si verifica sempre meno, ma le connessioni cellulari magari in posti con poco “campo” ne soffrono ancora. Il web moderno è fatto in gran parte da immagini, è giusto ottimizzarle per la velocità.
Esistono anche tanti siti web che permettono di verificare quanto queste buone pratiche sono rispettate: PageSpeed Insights o Catchpoint sono strumenti che permettono di avere una fotografia dello stato attuale e che ci aiutano a migliorare continuamente: quante volte un sito web prende tutti “100” il giorno che viene pubblicato e poi pian piano le cose si complicano! È una battaglia continua!
Ma se continui a seguire i nostri articoli ti daremo molte altre informazioni per avere un sito davvero competitivo.